Storia dell'edificio

L’edificio pilota nel Comune di Valbrenta fa parte delle Casarette, un borgo rurale storico situato su di un colle roccioso che si affaccia sopra la Valbrenta e il paese di Valstagna, in un luogo di riconosciuto valore paesaggistico. Il borgo delle Casarette è formato da cinque edifici ed è costruito sopra un sistema di terrazzamenti agricoli in pietra che raggiungono un’altezza fino a 6 metri, edificati dagli abitanti nella seconda metà dell’800 per la coltivazione del tabacco, che era a quel tempo la maggiore risorsa della valle. L’edificio pilota è costruito secondo la tipologia storica delle abitazioni da tabacchicoltori: alto e stretto, con l’ultimo piano sgombro da muri divisori e destinato all’essiccazione del tabacco. I terrazzamenti servivano anche per la regimazione idrica e presentano canalette, pozzi e cisterne in pietra che consentivano la raccolta dell’acqua. Insieme l’edificio, i terrazzamenti e i manufatti per l’acqua costituivano storicamente un sistema unico per l’abitazione auto-sufficiente sul versante della valle.

L’intervento previsto

L’intervento intende rendere nuovamente fruibile da escursionisti e associazioni l’edificio storico, attualmente in stato di degrado a causa dell’abbandono dagli anni ’70, attraverso due azioni principali:

– La ristrutturazione dell’edificio, che è prevista tramite l’inserimento di un involucro in legno all’interno del perimetro delle murature in pietra esistenti, tecnica già adottata con successo nell’arco alpino

– La ricostruzione della copertura con materiali compatibili e tecnologie aggiornate allo stato dell’arte, compresa l’installazione di pannelli solari per l’approvvigionamento energetico.